Bici elettriche, quando è obbligatorio stipulare la polizza RCA?

Sempre più persone stanno acquistando delle bici elettriche, strumenti che permettono di unire mobilità sostenibile e attività fisica in maniera piuttosto facile e comoda. Oltretutto, specialmente nelle grandi città l’e-bike stanno prendendo il posto delle autovetture, cosa che fa bene sia all’ambiente e soprattutto al portafoglio. Negli ultimi periodi poi, gli incentivi che sono stati messi a disposizione dal Governo, ne hanno facilitato anche l’acquisto (ricordiamo che una bicicletta elettrica può arrivare a costare anche 3/4 mila euro).
Non tutti sanno che in alcuni casi vi è l’obbligo di targa e assicurazione RCA; con l’entrata in vigore il Decreto legislativo 108/2022 ad Agosto, infatti, sono state apportate delle modifiche in materia di circolazione e mobilità sostenibile.
Tra le novità del Decreto la categoria dei velocipedi elettrici a cui appartengono monopattini e biciclette chiaramente elettrici. Attenzione, però, perché per rientrare nella categoria queste ultime devono essere “dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 kW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare” recita l’art. 50 del Codice della Strada.
Se queste caratteristiche vengono meno perché la bici è stata “modificata”, allora il veicolo non viene più considerato un velocipede, ma equiparato a un ciclomotore. In questo caso bisogna essere in possesso dell’assicurazione RCA, targa e libretto, pena sanzioni molto salate.
Per tutte le restanti e-bike invece, al momento, non sussiste nessun obbligo di targa o simile nel nostro Paese. Nel Regno Unito, invece, le cose potrebbero ben presto cambiare per tutti i ciclisti britannici con nuove leggi stradali. (Leggi anche:Targhe sulle biciclette, assicurazione obbligatoria e limiti di velocità, in UK sta per cambiare la vita dei ciclisti)